“Il valore dell’educazione finanziaria: una lezione da “Padre Ricco, Padre Povero”
Come insegnante di gestione dei processi organizzativi, ho deciso di portare qualcosa di diverso nella mia classe quinta. Ho affidato ai miei studenti la lettura del libro Padre Ricco, Padre Povero di Robert Kiyosaki, chiedendo loro di riflettere su un tema tanto importante quanto trascurato nella scuola: l’educazione finanziaria. Questo spazio extra nel programma è stato pensato per offrire loro strumenti e conoscenze che raramente trovano posto nei percorsi scolastici tradizionali, ma che sono fondamentali nella vita quotidiana.
Tra i vari commenti ricevuti, ce n’è stato uno che mi ha particolarmente colpito per la profondità e la consapevolezza dimostrata. Riassume perfettamente l’essenza del libro e i suoi insegnamenti. Ecco le parole dello studente:
*”Ho imparato molto dal libro, lo ritengo estremamente utile per comprendere i concetti base dell’economia. Ho capito perché i ricchi restano ricchi e i poveri rimangono poveri. Il libro mi ha incuriosito fin da subito: ho scoperto l’importanza del denaro, degli investimenti e di come la scuola non insegni uno dei temi più rilevanti al giorno d’oggi, ovvero il saper gestire le proprie finanze per costruire una vita migliore.
Ora so che la scuola non è tutto. Siamo cresciuti con la frase: ‘Studia, ottieni buoni voti e avrai un lavoro sicuro.’ Una frase vera, ma solo per chi si accontenta di una vita mediocre. Questo libro mi ha mostrato una prospettiva diversa: per ottenere di più, bisogna rischiare, uscire dalla zona di comfort e abbandonare il ‘giocare sul sicuro’.
Kiyosaki mi ha insegnato che al posto di dire ‘Non posso permettermelo’, dovrei chiedermi ‘Cosa posso fare per permettermelo?’ Il libro mi è piaciuto tantissimo, mi ha aperto la mente a un mondo nuovo. Prima non riflettevo su certe cose, ma ora so che lo farò.”*
Questo commento non solo dimostra una piena comprensione dei messaggi principali del libro, ma evidenzia anche quanto sia importante educare i giovani non solo a livello accademico, ma anche nella gestione pratica della loro vita. La scuola, infatti, non è solo un luogo di apprendimento teorico, ma dovrebbe anche essere un ponte verso il futuro, fornendo strumenti concreti per affrontare la realtà.
L’educazione finanziaria è una competenza che può trasformare la mentalità dei ragazzi e prepararli a costruire un futuro migliore. Ecco perché dedicare uno spazio a questi temi non è una perdita di tempo, ma un investimento sul loro domani.
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