“L’equilibrio in una relazione: oltre il mito del 50 e 50”
Nel mondo delle relazioni, spesso si sente dire che tutto debba essere “50 e 50”, ma la realtà è ben diversa. Il vero equilibrio non si basa su numeri perfetti, ma sulla capacità di compensarsi a vicenda nei momenti di bisogno.
In alcune giornate, potrei essere al 20%, affaticata o sopraffatta dagli eventi, e mio marito mi sostiene con l’80% delle energie e della presenza. Altre volte è lui a trovarsi in difficoltà, e sono io a fare la mia parte, con più forza del solito. Ci sono momenti in cui siamo 40-60 o 60-40, e questo va bene.
Una relazione forte e duratura non è fatta di calcoli precisi o di una suddivisione perfetta delle responsabilità, ma di sostegno reciproco. È la comprensione di quando è il momento di dare di più e quando, invece, è il momento di accogliere l’aiuto dell’altro.
Questo continuo bilanciamento, fatto di flessibilità e amore, è ciò che rende speciale un legame. Non sono i numeri a determinare la solidità di una relazione, ma la capacità di esserci, di sostenerci e di crescere insieme.
Perché, alla fine, un rapporto sano non si misura con una calcolatrice, ma con il cuore.
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