“Lasciare il Passato: Il Coraggio di Spogliarsi per una Nuova Vita”
La storia di Bartimeo è una delle preferite di mio figlio. La leggiamo quasi tutte le sere, a volte anche più di una volta. Insieme alla storia di Lazzaro, è tra le sue preferite, tanto che me la fa leggere così spesso da averla quasi imparata a memoria.
C’è un dettaglio di questa storia che mi ha sempre fatto riflettere: il gesto di Bartimeo quando viene chiamato. Mentre grida per attirare l’attenzione, la folla cerca di zittirlo. Ma lui non si arrende, e quando finalmente viene chiamato, compie un gesto significativo: getta via il suo mantello, si alza e si avvicina senza esitazione.
Questo gesto mi ha sempre incuriosita. Un cieco che si spoglia prima ancora di ricevere aiuto. Perché lo fa? Il mantello era probabilmente uno dei suoi pochi beni, un simbolo della sua condizione di mendicante. Lasciarlo significava abbandonare la sua vecchia vita di dipendenza e accettare la possibilità di un cambiamento. È un atto di fiducia assoluta, un segno che Bartimeo credeva già nella sua trasformazione prima ancora che avvenisse.
Questa scena mi fa pensare a come, in alcuni momenti della vita, siamo chiamati a liberarci di ciò che ci trattiene. Spesso costruiamo attorno a noi barriere fatte di paure, insicurezze e convinzioni limitanti. Eppure, per poter accogliere nuove opportunità, dobbiamo avere il coraggio di spogliarci di questi pesi.
Il mantello può rappresentare il passato, qualcosa che ci ancora a una vecchia versione di noi stessi. Lasciarlo andare significa scegliere di guardare avanti senza rimpianti. Non possiamo crescere restando aggrappati a ciò che ci trattiene.
Cosa rappresenta il tuo mantello?
Potrebbe essere un’abitudine che non ti appartiene più, un dolore che non riesci a lasciarti alle spalle, una paura che ti blocca. Ma non puoi correre verso il futuro con un macigno sulle spalle. A volte, il primo passo verso il cambiamento è proprio quello di lasciar andare.
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